
“C’è fermento nell’aria…”: l’evento di lancio di LIFe
Aperitivo e show cooking esclusivi nel micro-panificio Le Polveri di Milano
Un evento esclusivo per dare il benvenuto a LIFe (Laboratorio Italiano Fermentati) in Named Group. Durante “C’è fermento nell’aria…”, giornalisti, foodblogger e professionisti del settore food & beverage hanno potuto scoprire o approfondire la qualità dell’offerta di LIFe e lo spirito che ne anima la produzione.
A ospitare l’appuntamento è stato il micro-panificio milanese Le Polveri, che già da tempo usa nelle proprie preparazioni le verdure fermentate spontaneamente della linea Orto Fermentato. Dopo un aperitivo a base di prodotti LIFe, l’evento è proseguito con uno show cooking informativo a cura di Flavio Sacco, biologo fermentatore di LIFe, Aurora Zancanaro, chimica e panificatrice di Le Polveri, e Livia Galletti, biologa nutrizionista.
“Tradizione e innovazione convivono in Named Group, che grazie all’unione delle nove aziende – anche in termini di ricerca e sviluppo – è oggi l’unico player dell’healthcare di consumo a essere presente in tutti i settori verticali di questo mercato.”
Alessio Romitelli, CEO di Named Group
Entrata a far parte di Named Group nel 2024, LIFe è l’azienda italiana pioniera nella produzione di verdure biologiche fermentate spontaneamente.
Gli alimenti fermentati sono da sempre una componente delle comuni abitudini alimentari, ma negli ultimi anni sono anche al centro di una riscoperta da parte del mondo scientifico. Il loro ruolo nel mantenimento dell’equilibrio del microbiota intestinale li ha imposti all’attenzione come utili alleati del benessere e della longevità, catturando l’interesse dei nutrizionisti e dei consumatori attenti alla salute. La fermentazione spontanea, in particolare, avviene in presenza di migliaia di differenti ceppi batterici, e così assicura una maggiore biodiversità rispetto alla fermentazione indotta da microrganismi starter.
“Di fronte a processi produttivi industriali che hanno marginalizzato nel tempo la cultura della fermentazione naturale, appiattendo gusti e biodiversità alimentare, la mission di LIFe è stimolare le persone affinché si avvicinino nuovamente ai cibi fermentati, vivi e non pastorizzati, al fine di promuovere un’alimentazione più sana e sostenibile per l’ambiente.”
Flavio Sacco, biologo fermentatore e fondatore di LIFe
L’approccio ecosostenibile di LIFe comprende anche l’uso di materie prime rigorosamente biologiche e del territorio, produzione non energivora e riduzione dello scarto. Anche questa è un’attività che produce benessere, evitando di causare inquinamento superfluo e restando fedele all’approccio di LIFe descritto da Flavio sacco: “imparare dagli ecosistemi naturali e non manipolarli”.