
Progetto “frAgilità al Centro” al via il 17 maggio
L’iniziativa promossa dalla Fondazione Longevitas coinvolgerà sei Centri Anziani diurni nel Nord Italia
La conferenza stampa del 5 maggio, presso la Sala Gonfalone di Palazzo Pirelli a Milano, ha dato ufficialmente il via al nuovo progetto “frAgilità al Centro” dedicato alla prevenzione della fragilità negli anziani, promosso dalla Fondazione Longevitas nella Regione Lombardia.
La fragilità: una condizione da conoscere per agire
“frAgilità al Centro” nasce con la consapevolezza che la fragilità è una condizione sempre più diffusa tra la popolazione anziana, ma ancora troppo poco conosciuta. Riguarda milioni di persone e può compromettere in modo significativo la qualità della vita, portando con sé rischi concreti come cadute, disabilità e ricoveri ripetuti. Ma c’è una buona notizia: la fragilità si può prevenire. È proprio per questo che la Fondazione Longevitas ha voluto la realizzazione di tale iniziativa, in collaborazione con clinici, istituzioni e partner del territorio lombardo.
La fragilità è una sindrome clinica caratterizzata da una ridotta capacità dell’organismo di adattarsi agli stress, come un’influenza, un intervento chirurgico o persino un semplice cambiamento di routine. I dati parlano chiaro: circa il 10-15% degli over 65 e il 25-30% degli over 80 vive una condizione di fragilità. Tuttavia, grazie a interventi mirati, è possibile rallentarne o evitarne la progressione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda strategie integrate che comprendano attività fisica, stimolazione cognitiva, alimentazione bilanciata, cura dei sensi, socializzazione e prevenzione vaccinale.
Una giornata nei Centri Anziani diurni per prendersi cura della propria salute
Il cuore del progetto è la giornata di screening e counseling gratuito, prevista per il 17 maggio 2025 in sei Centri Anziani diurni di Monza, Como e Brescia. Qui, gli over 65 potranno sottoporsi a una valutazione geriatrica multidimensionale, ricevere consigli personalizzati, materiali informativi e supporto anche per la prenotazione delle vaccinazioni raccomandate. L’obiettivo è duplice: intercettare precocemente i segnali di fragilità e sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione.
Il progetto si propone inoltre di raccogliere dati scientifici utili a migliorare le strategie sanitarie e sociali rivolte alla popolazione anziana in Lombardia.
Una rete di eccellenze per la salute degli anziani
“frAgilità al centro” nasce da una forte alleanza tra clinici, istituzioni accademiche, enti locali e società scientifiche. Un ringraziamento speciale va a: Prof. Giuseppe Bellelli, Università di Milano-Bicocca, IRCCS San Gerardo di Monza; Prof.ssa Alessandra Marengoni, Università di Brescia; Prof. Andrea Maria Maresca, Università dell’Insubria, per il loro supporto attivo nella progettazione e nella diffusione del progetto sul territorio.
Grazie anche agli Ordini dei Medici di Como, Monza e Brianza, per la collaborazione preziosa nella rete territoriale, alla Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG) – in particolare la sezione nazionale – e all’IRCCS San Gerardo per l’autorevole supporto scientifico e operativo.
Un modello da replicare
“frAgilità al centro” è molto più di un evento: è un modello di prevenzione di comunità, che mette al centro le persone e crea un ponte tra salute, territorio e responsabilità collettiva. Un esempio virtuoso di come la sanità pubblica possa innovare e rispondere concretamente alle sfide dell’invecchiamento, promuovendo una longevità attiva, autonoma e partecipata.
L’evento “frAgilità al Centro” è stato supportato dal contributo non condizionato di: Named Group, GSK, Abiogen Pharma.