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Novembre 14, 2024

Human Longevity Program: come rallentare e invertire l’invecchiamento

L’invecchiamento in salute è una sfida globale, si pensi che nel 2050 in Italia, la quota di ultra 65enni raggiungerà il 35,9% della popolazione totale. Uno degli obiettivi della medicina moderna è identificare risposte per raggiungere il traguardo di regalare anni di salute alla popolazione che invecchia. Grazie alla ricerca scientifica esistono già molte risposte per aiutarci a invecchiare in salute. Per capire meglio come affrontare il percorso di vita finalizzato a una longevità sana e quali siano i programmi di ricerca dedicati al tema abbiamo parlato con il Professor Ennio Tasciotti, Direttore dello Human Longevity Program presso l’IRCCS San Raffaele di Roma e Ordinario di Scienze e Tecnologie Mediche Applicate presso l’Università San Raffaele di Roma.

Professor Tasciotti, in cosa consiste lo “Human Longevity Program”?

“Dopo 15 anni di ricerca negli Stati Uniti in nanomedicina e medicina rigenerativa, ho deciso di applicare quello che ho imparato su tecnologie biomedicali di frontiera alla sfida contro l’invecchiamento. Lo Human Longevity Program integra i recenti progressi tecnologici, scientifici e clinici per sviluppare diagnostica molecolare avanzata (genomica, biochimica, microbioma), nuove terapie personalizzate (anti-infiammatorie e di biohacking), e rivoluzionari approcci preventivi (medicina digitale e tecnologie assistive per l’invecchiamento attivo). L’obiettivo è garantire la massima efficienza metabolica all’organismo, al fine non solo di rallentare l’invecchiamento biologico, ma anche di invertirne la direzione. L’IRCCS San Raffaele di Roma, designato dal Ministero della Salute come centro di eccellenza per la gestione delle polimorbidità, delle malattie croniche e delle patologie neurodegenerative a lungo decorso è l’istituzione che ospita il programma. La nostra ambizione è migliorare le condizioni di prevenzione, diagnosi e cura dei pazienti, per diminuire l’impatto dei sintomi della malattia sulla funzionalità dell’individuo e massimizzarne il decorso clinico.”

Come si struttura questo programma?

“Il programma ha una struttura molto articolata e rappresentativa delle necessarie specialità mediche e discipline scientifiche, ma fondamentalmente si basa su tre pilastri centrali.

  1. Nutrizione e Nutraceutica: la dieta è fondamentale per la salute e deve essere adattata alle esigenze individuali del paziente. Per diverse ragioni, tra cui l’impoverimento dal punto di vista nutrizionale degli alimenti, l’alimentazione selettiva o altro può essere che la dieta non sia sufficiente e il ricorso alla nutraceutica diventi sempre più importante.
  2. Non tutti hanno lo stesso metabolismo, quindi è essenziale costruire una dieta e una supplementazione personalizzata. In alcuni casi, è importante intervenire con la nutraceutica e l’integrazione di nutrienti non facilmente ottenibili tramite il cibo. La personalizzazione della dieta e l’integrazione mirata possono migliorare significativamente la salute e rallentare l’invecchiamento.
  3. Attività Fisica: il corpo umano è fatto per muoversi. L’attività fisica permette di bruciare calorie, mantenere l’equilibrio tra massa magra e massa grassa, e attivare il sistema linfatico, che elimina le tossine. Inoltre, l’esercizio fisico stimola il metabolismo muscolare, che produce citochine e messaggeri molecolari con effetti positivi su organi e funzioni corporee, promuovendo la riparazione tissutale.
  4. Funzionalità Cognitival’attività cerebrale è cruciale per tutte le funzioni corporee, in tutto il percorso di vita. Disturbi emotivi come stress, ansia e paure possono avere un impatto negativo sulla longevità. La parte cognitiva è particolarmente importante per pazienti con malattie neurodegenerative a decorso lento. Intervenire precocemente può modificare il decorso di queste malattie, che altrimenti progredirebbero inevitabilmente.

    Implementando questi quattro pilastri, il programma mira a mantenere un’alta efficienza metabolica, permettendo all’organismo di riparare i danni e contrastare i processi degenerativi legati all’invecchiamento.

    Quando è importante il contributo di aziende private per incentivare la ricerca e promuovere awareness sul tema longevità? Ci parli del progetto Wellongevity di Named Group e del suo board scientifico

    L’approccio alla longevità e alle pratiche antiinvecchiamento è intrinsecamente multidisciplinare. ONU e OMS hanno chiaramente chiesto il contributo della comunità scientifica, delle istituzioni e dei privati per arrivare all’obiettivo di una longevità in salute e sostenibile. Per affrontare il problema in modo completo, è essenziale riunire diversi esperti scientifici e clinici. Per questo Named Group ha riunito me e diversi altri importanti esperti del tema longevità. Il progetto si fonda sullo studio di alcuni degli ambiti fondamentali sui quali agire per sostenere prevenzione e correttivi mirati anche in un’ottica di sostenibilità futura del Sistema Sanitario Nazionale.

    1. Mantenere in equilibrio il microbiota intestinale;
    2. Evitare e ridurre precocemente il rischio di malattie cardiovascolari;
    3. Gestire al meglio il dolore cronico;
    4. Ridurre il grasso viscerale e combattere l’obesità;
    5. Gestire attentamente le fasi ormonali della vita riproduttiva e la menopausa;
    6. Rompere il binomio invecchiamento-disabilità;
    7. Promuovere una nutrizione che riduca la fragilità.

    L’obiettivo di Named Group congiuntamente con il board scientifico è disseminare conoscenza e aumentare la consapevolezza verso una medicina preventiva, predittiva, personalizzata e partecipativa, oltre che individuare con rigore scientifico dove la nutraceutica possa dare risposte mirate

    Questo impegno ha portato alla creazione di una pubblicazione scientifica che approfondisce gli aspetti scientifici, le basi molecolari e gli interventi clinici che si possono mettere in pratica per ottenere buoni risultati nel contrastare l’invecchiamento, oltre a eventi educazionali, attività digital e altro. 

    Qui il link https://bit.ly/3yipfbb dove trovare interessanti approfondimenti, oltre alle interviste al board scientifico.

    Scarica l’articolo


    Da Salute&Benessere, Numero 49 di Ottobre 2024