Carenze nutritive: benefici dell’utilizzo di multivitaminici completi
Integrazione alimentare per soddisfare il fabbisogno di vitamine e minerali
Nei Paesi occidentali è in corso un vivace dibattito sulle conseguenze negative per la salute derivanti da abitudini alimentari caratterizzate da un consumo eccessivo di cibi ipercalorici e ultra-processati ma poveri di nutrienti vitali. L’espressione “calorie vuote” riassume il paradosso di un’alimentazione opulenta che nasconde una povertà di ingredienti essenziali per la vita.
In aggiunta, a causa delle coltivazioni intensive e dello sfruttamento del terreno, dell’inquinamento del suolo e dell’uso di pesticidi per la produzione, frutta e verdura non sempre riescono a garantire l’apporto di vitamine e sali minerali che in condizioni normali potrebbero apportare, provocando il mancato raggiungimento dei valori nutrizionali necessari per una sana alimentazione.
Dalla conoscenza dello stretto legame tra stile di vita, alimentazione e salute, è nata la consapevolezza dell’importanza di scegliere alimenti semplici e non trasformati che possano apportare tutti i nutrienti necessari. E, nel caso di carenza o aumentato fabbisogno, della possibilità di reintrodurre sotto forma di integrazione micronutrienti come vitamine e minerali, per assicurare all’organismo energia, tono e vitalità ottimali, in base alle diverse fasi della vita, alla stagione dell’anno, allo stadio di crescita, all’attività esercitata (studio, lavoro), all’esercizio fisico e sportivo, alla presenza di particolari condizioni (gravidanza, allattamento, convalescenza, cambio stagionale, cattive abitudini alimentari) e alle condizioni di stress.
Carenza di micronutrienti
La carenza diffusa di micronutrienti nei Paesi industrializzati è la conseguenza del metodo di coltivazione intensiva e in serra – che porta con sé l’impoverimento del suolo e l’uso intensivo di fertilizzanti – e dell’eccessiva raffinazione. Tutti processi che riducono, talvolta in maniera drammatica, il contenuto in vitamine e minerali dei cibi.
In particolare, è stato rilevato un evidente calo di minerali e vitamine in alimenti di largo consumo. In uno studio condotto nel 2015 è risultato che dal 1985 al 2002 la concentrazione in micronutrienti, come magnesio, calcio, acido folico e vitamina C, ha subito una riduzione significativa che per alcuni alimenti è superiore al 50% 1.
I colori della salute
Per garantire un apporto adeguato di micronutrienti, i nutrizionisti consigliano di preparare e consumare quotidianamente in abbondanza frutta e verdura dei cinque colori principali: rosso, giallo-arancio, verde, blu-viola, bianco. A ciascuno dei colori corrisponde la presenza di particolari sostanze fitochimiche che svolgono un’azione specifica sull’organismo 2.
Rosso
Gli alimenti di colore rosso (anguria, arancia rossa, barbabietola rossa, ciliegia, fragola, pomodoro, rapa rossa), particolarmente ricchi in licopene e flavonoidi, contribuiscono alla protezione cellulare nei confronti dello stress ossidativo e partecipano al metabolismo energetico.
Giallo-arancio
Il colore giallo-arancio degli alimenti (albicocca, arancia, cachi, carota, limone, mandarino, melone, peperone, pesca, pompelmo, zucca) è dovuto alla presenza di carotenoidi, che insieme alla vitamina A, flavonoidi e vitamina C mantengono le difese immunitarie, supportano tono e vitalità.
Verde
Il colore verde (asparago, basilico, bieta, carciofo, cavolo, cetriolo, cicoria, cime di rapa, indivia, kiwi, lattuga, prezzemolo, rucola, spinaci, zucchina) è dovuto principalmente alla presenza di clorofilla oltre ad acido folico, vitamina C, magnesio e luteina con attività di depurazione e protezione epatica.
Blu-viola
Gli alimenti di colore blu-viola (frutti di bosco, melanzane, prugne, radicchio, uva nera), particolarmente ricchi di antocianine e bioflavonoidi, svolgono attività protettiva sul sistema cardiovascolare.
Bianco
Gli alimenti di colore bianco (aglio, cavolo bianco, cipolla, finocchio, funghi, mela, pastinaca, pera, porri, sedano), sono generalmente ricchi in vitamina C e fibre. Queste ultime favoriscono il processo digestivo e l’attività intestinale.
Integrazione multivitaminica: energia e vitalità
In caso di carenza o aumentato fabbisogno di vitamine e minerali si può ricorrere all’uso di integratori alimentari. Questo tipo di integrazione può risultare utile per evitare carenze, per sostenere situazioni di stress o affaticamento, convalescenza, studio intenso o lavoro particolarmente impegnativo, oltre che nelle situazioni di inappetenza da cause diverse.
In commercio sono disponibili integratori alimentari specifici formulati per fornire il 100% del fabbisogno giornaliero di vitamine e minerali (VNR = Valori Nutritivi di Riferimento) in una sola somministrazione. Particolare interesse rivestono succhi di verdura lattofermentati ed estratti a freddo. I succhi da verdure lattofermentate sono alimenti che, attraverso processi di fermentazione spontanea a opera di microrganismi, si arricchiscono di sostanze utili per il nostro intestino e per il benessere generale.3
1 Pem D., Jeewon R., Fruit and Vegetable Intake: Benefits and Progress of Nutrition Education Intervention-Narrative Review Article. Iran J Public Health. Vol.44, No.10, Oct 2015, pp.1309-1321.
2 Formenti A., Mazzi C., Dieta e salute con gli alimenti vegetali. Tecniche Nuove, 2012. Brigo B., Vitamine e minerali. Tecniche Nuove, 2015.
3 Tan X. et al., 2024; Castellone V. et al., 2021