Ritrovare il sonno ristoratore
Ritrovare il sonno ristoratore
Conoscere cause e conseguenze dei disturbi del sonno per sapere come gestirli
Una buona qualità del sonno è essenziale per lo stato di salute. L’importante è risvegliarsi al mattino in piena forma. Un buon sonno, infatti, si giudica dal risveglio e non in base alla sua durata.
Il ritmo del sonno
Il ritmo del sonno è regolato da un gruppo di cellule nervose localizzate nell’ipotalamo, struttura nervosa posta nella parte anteriore del cervello. Tali cellule sono influenzate dagli stimoli di luce e buio provenienti dalla retina e dal livello della melatonina, sostanza prodotta durante la notte a partire dalla serotonina.
La propensione a dormire non dipende unicamente dal rapporto luce-buio. Importante appare essere anche la diminuzione della temperatura nell’indurre il sonno. Per tale ragione tendiamo ad addormentarci verso le ore 22-23 quando la temperatura del corpo scende e ci risvegliamo verso le ore 6-7 quando la temperatura risale.
Durata del sonno e luce blu
Una ricerca condotta presso l’Università di San Diego in California ha evidenziato che la quantità ottimale di tempo da dedicare al sonno è di almeno 7 ore, mentre non dovrebbe superare le 9 ore.
Molteplici sono i fattori che possono disturbare il ritmo sonno-veglia. In particolare, una delle ragioni dell’aumento dei disturbi del sonno è l’onnipresenza della luce blu nel sistema di illuminazione artificiale.
Le sorgenti luminose dovrebbero essere progettate per minimizzare le conseguenze negative per la nostra salute. Le frequenze blu della luce, infatti, inibiscono la liberazione di melatonina.
Conseguenze dei disturbi del sonno
Quando il sonno è insufficiente o disturbato si manifestano fenomeni negativi, come la riduzione delle prestazioni abituali, una minore produttività, minor sintonia con i familiari e i colleghi, ridotti contatti sociali, un rischio più elevato di incidenti stradali, una maggior frequenza di cadute nelle persone anziane.
Misure generali
Per favorire un buon ritmo sonno-veglia è opportuno seguire alcuni consigli:
- Evitare i pasti troppo abbondanti di sera e astenersi dalle sostanze stimolanti o eccitanti (caffè, tè, bibite alla cola, tabacco, farmaci).
- Controllare se si stanno assumendo farmaci che possono provocare insonnia.
- Evitare l’esercizio fisico faticoso e le attività mentali impegnative nelle ore prima di coricarsi. Evitare le discussioni troppo vivaci. Evitare la visione di film e le letture troppo stimolanti.
- Non dormire davanti al televisore prima di andare a letto.
- Coricarsi con l’intenzione di dormire solo quando si ha sonno e, se non si riesce a addormentarsi, fare qualcosa di distensivo (per esempio ascoltare musica rilassante).
- Praticare tecniche di rilassamento prima di andare a letto. Farsi una doccia per scaricare l’energia statica accumulata nel corpo.
- Coricarsi e alzarsi sempre alla stessa ora, sia che la notte sia stata riposante o insonne. Non concedersi sonnellini durante la giornata nell’intento di recuperare il sonno perso di notte, oppure limitarne la durata.